Il trucco economico per chiudere il balcone e usarlo anche in inverno senza congelare

Ottenere uno spazio funzionale sul proprio balcone anche durante i mesi più freddi è un desiderio sempre più diffuso tra chi cerca di massimizzare l’uso della casa senza affrontare onerose ristrutturazioni. Esistono soluzioni economiche e pratiche che permettono di chiudere un balcone e trasformarlo in un ambiente vivibile anche in inverno, evitando di congelare e soprattutto contenendo le spese.

Sistemi economici per la chiusura del balcone

Tra le alternative più accessibili per chiudere un balcone, spiccano innanzitutto i pannelli in PVC o policarbonato, materiali facili da reperire, leggeri, economici, e di rapida installazione. Questi pannelli non necessitano necessariamente di autorizzazioni edilizie per un uso temporaneo, e possono essere rimossi quando arriva la bella stagione. Si applicano su strutture leggere in legno o alluminio, creando una barriera contro il vento, la pioggia e il freddo, che pur senza garantire il massimo isolamento, permette comunque di sfruttare lo spazio durante l’inverno. La spesa complessiva per un intervento fai-da-te di questo tipo si mantiene contenuta rispetto a soluzioni più strutturali.

Più efficace, ma con costi leggermente superiori, è la realizzazione di vetrate scorrevoli o impacchettabili. Queste strutture trasparenti offrono ottima protezione dagli agenti atmosferici, non oscurano la luce naturale, e consentono di conservare la visibilità verso l’esterno. Si possono installare soluzioni su misura che non alterano la facciata e presentano bassa invasività, a vantaggio sia del comfort sia della facilità di installazione . Utilizzare questo sistema consente di ottenere una barriera più efficace contro il freddo e di trasformare il balcone in un piccolo effetto serra, mantenendo il locale più caldo senza ricorrere eccessivamente al riscaldamento .

Isolamento: materiali e strategie

Un altro aspetto fondamentale per evitare di congelare nell’uso invernale del balcone è l’isolamento termico. Anche nel caso di chiusure economiche, è possibile migliorare notevolmente il comfort interno intervenendo sulle superfici. Il polistirene estruso (XPS) è tra i materiali isolanti più diffusi per i lavori fai-da-te, grazie al costo contenuto e alla semplicità di posa: basta fissare i pannelli alle pareti perimetrali o sotto il pavimento per ridurre le dispersioni di calore . In alternativa, si possono adottare pannelli in PVC rigido, lana minerale o schiume poliuretaniche, anche solo su alcune superfici, per aumentare la sensazione di calore e asciutto.

Consigli utili per l’isolamento

  • Sigillare bene tutte le eventuali fessure e punti critici con silicone o schiuma espansa per evitare spifferi.
  • Installare tende termiche, anche economiche, come ulteriore barriera tra il vetro/pannello esterno e l’interno.
  • Posizionare cuscini o tappeti isolanti sul pavimento per evitare che il freddo risalga dai sottofondi.

Audit energetico e vantaggi

Oltre al comfort individuale, chiudere e isolare un balcone ha impatti positivi anche sul consumo energetico complessivo della casa. Isolare efficacemente questo spazio riduce le dispersioni di calore e consente di risparmiare sulle spese di riscaldamento, migliorando anche il valore energetico dell’immobile. Se il balcone si trova vicino a una zona abitata come il soggiorno o la cucina, il guadagno termico che si genera all’interno della nuova “stanza” chiusa può estendersi all’ambiente adiacente, riducendo ulteriormente la quantità di energia necessaria per scaldare la casa .

Inoltre, la protezione dagli agenti atmosferici prolunga la durata dei mobili da esterno e delle piante, rendendo davvero flessibile l’uso del balcone in ogni stagione. Si può così organizzare una piccola zona relax, una serra, o uno spazio dove svolgere attività ricreative e domestiche anche nel periodo invernale .

Quali sono i limiti delle soluzioni economiche?

Quando si scelgono metodi economici e temporanei, bisogna considerare alcune limitazioni rispetto a sistemi professionali:

  • L’isolamento termico è inferiore rispetto a una vetrata a taglio termico o a un infisso tradizionale.
  • I sistemi rimovibili in PVC o policarbonato possono risultare meno stabili in presenza di vento forte.
  • Potrebbe essere necessario smontarli o sostituirli periodicamente, in particolare se sono esposti direttamente agli agenti atmosferici.
  • Le strutture leggere potrebbero non essere sufficienti in zone soggette a forti nevicate o gelate intense.

Tuttavia, per chi desidera spendere poco e non apportare modifiche permanenti, queste soluzioni rappresentano il giusto compromesso tra praticità e risparmio.

In conclusione, con pochi accorgimenti e scegliendo il giusto mix tra pannelli economici e materiali isolanti come il polistirene, è possibile trasformare il proprio balcone in uno spazio fruibile anche d’inverno, senza grossi investimenti e senza patire il freddo. Ottimizzare la chiusura e migliorare l’isolamento termico rappresentano la chiave per vivere la casa in modo più completo ed efficiente, beneficiando non solo di maggiore comfort, ma anche di un contributo tangibile al risparmio energetico e alla sostenibilità.

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